«La prossima settimana sarò a Como solo per qualche giorno. Vorrei fare una passeggiata sul lago, cosa mi consigli?», mi ha chiesto al telefono la mia amica americana Carole.
«Ok, nessun problema, ti sorprenderò.»
Quel giorno caldo, alla fine di giugno, sono andato a prendere Carole alle 5:30 del mattino e, in sella alla mia Vespa, ho guidato da Como fino ad Argegno, dove ci siamo fermati per fare colazione. Alle 6:30 siamo arrivati a Griante, un grazioso borgo sopra Cadenabbia.
«Vedi quella chiesetta laggiù?»
«Sì… sembra carina…», ha risposto Carole.
«Ecco, è San Martino e andremo proprio lì.»
Raggiungere la chiesa è abbastanza semplice, basta seguire i cartelli per San Martino. La parte difficile è la camminata: infatti il sentiero è in salita, una salita abbastanza impegnativa, ma per fortuna a quell’ora del mattino l’aria è ancora fresca.
Durante la camminata, i profumi del bosco e della natura deliziavano il nostro olfatto, e di tanto in tanto alcune farfalle volavano leggere tra i fiori di montagna.
«Che cos’è quello? È cacca di capra?», mi ha chiesto Carole indicando alcuni puntini marroni.
«No, credo sia cacca di cervo…»
«Cervo?…»
«Non hai idea di quanti cervi ci siano su queste montagne… Carole, fermati un attimo, bevi un po’ d’acqua, sei tutta sudata…»
Dopo mezz’ora di cammino, finalmente siamo arrivati a San Martino.
«Che vista meravigliosa! Che incanto, che bellezza… Da qui si capisce perché tutti vogliono venire sul lago di Como… Grazie infinite…»
«Sempre volentieri, Carole… Da qui si gode la vista più bella su Bellagio, guarda la forma della sua penisola… Dietro Bellagio c’è il ramo di Lecco del lago, e quella montagna è la Grigna, alta più di 2.400 metri.»
Siamo rimasti lì per un’ora a prendere il sole e contemplare il lago.
«Carole, sta cominciando a fare caldo, che ne dici se andiamo a farci un bagno?»
«Ottima idea, dove?»
«Ti porto alla Victoria Beach di Menaggio, un posto molto elegante con un ottimo ristorante; poi stasera prenderemo il traghetto da Cadenabbia per Bellagio, ci fermeremo lì per cena e rientreremo a Como con il fresco della sera.»
«Splendido! E ancora grazie infinite…»
«Sempre volentieri, Carole.»